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Testa il Test 2014 – Medicina e Chirurgia/Odontoiatria
A poche ore dal CLICK DAY del 19 febbraio, giorno dell’apertura delle iscrizioni on line, l’iniziativa aveva già registrato una forte adesione
Grande partecipazione e interesse per “Testa il Test”, la simulazione gratuita del test d’ingresso ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria organizzata dall’Università Roma “Tor Vergata” il giorno 7 marzo 2014, presso la Macroarea di Economia. Le aspiranti matricole si sono cimentate, prima del test d’accesso “ufficiale” fissato dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (Miur) nel mese di aprile, in una prova in aula, dove sono state ricreate condizioni quanto più possibili aderenti alle modalità stabilite dal Miur.
10mila contatti in due settimane
Il sito di “Testa il Test” ha registrato 10 mila contatti e circa 2000 richieste di accesso all’iscrizione in sole due settimane. Gli iscritti sono stati 555 – 55 in più rispetto ai 500 stabiliti, vista la grande richiesta -, l’86% provenienti dal Lazio il restante 14% distribuito nelle province italiane con prevalenza Sud- Italia. Il 56% degli studenti proviene dal V anno del Liceo Scientifico, il 32% dal Liceo Classico, il 5% dal Liceo Linguistico, il restante 7% da altri Istituti. Prima dell’inizio del test docenti dell’Ateneo hanno fornito agli studenti indicazioni per controllare l’ansia da esame e gestire il tempo in condizioni di stress e consigli su come affrontare al meglio le domande di Logica, vero scoglio nei test degli anni passati.
«Con questa iniziativa l’Ateneo di “Tor Vergata” ha offerto un servizio alle aspiranti matricole dando loro la possibilità di affrontare una prova decisiva per il proprio avvenire nel migliore dei modi. Con la simulazione dal vivo i candidati hanno potuto mettersi alla prova, non solo dal punto di vista della preparazione ma soprattutto dal punto di vista psicologico”, ha dichiarato Giuseppe Novelli, Rettore dell’Università Roma “Tor Vergata”».
E per molti ragazzi e ragazze confrontarsi con lo stress, fronteggiare il “burocratese” degli adempimenti necessario a svolgere in maniera corretta la prova e varcare un’aula universitaria era già un “esame” da superare.
«L’iniziativa “Tor Vergata” è davvero molto utile. In questo modo l’8 aprile, quando ci sarà la prova vera, sarò molto meno agitata», confessa Marta, 18 anni, V anno liceo Scientifico a Roma. Della stessa opinione anche Federico che per partecipare alla simulazione è tornato prima dalla settimana bianca e chi come Renata e Kaoutar si è preparato per questa simulazione ma ammette che «all’ultimo anno, specie in questo periodo, è davvero un grosso impegno con la maturità da sostenere».
Sessanta domande in 100 minuti: i quesiti presentavano cinque opzioni di risposta e il candidato ne doveva individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico; biologia; chimica; fisica e matematica. Vengono pertanto predisposti: quattro (4) quesiti per l’argomento di cultura generale, ventitré (23) di ragionamento logico, quindici (15) di biologia, dieci (10) di chimica e otto (8) di Fisica e Matematica. La prova era diversa per ciascun candidato, pur attingendo allo stesso set di domande. I criteri per la valutazione delle prove simulate sono: 1,5 punti per ogni risposta esatta; meno 0,4 punti per ogni risposta sbagliata; 0 punti per ogni risposta non data.
Ogni studente ha la possibilità di autovalutare la propria preparazione. Entro mercoledì 12 marzo, riceverà via e-mail il testo originario delle domande con le risposte corrette, la scansione del foglio con le risposte della propria prova, il punteggio ottenuto e il posizionamento rispetto agli altri candidati.
DI’ LA TUA
A tutti i partecipanti è stato sottoposto un breve questionario per sondare il grado di utilità dell’esperienza “sul campo” e suggerimenti, da inviare anche tramite l’indirizzo email testailtest@uniroma2.it per l’organizzazione di eventuali future iniziative similari in modo che possano meglio rispondere ai reali bisogni delle aspiranti matricole.
Fonte: Uffico Stampa Ateneo